1. Completamento del fondo documentario della Fondazione con testimonianze, fotografie, immagini video relative alla vita e all’attività del generale Gusa. Organizzazione dell’archivio della Fondazione.
2. Sostegno finanziario alla Scuola di Applicazione Carri Armati e Auto “Mihai Viteazul” di Pitesti per la sistemazione della sala protocollare.
3. Te Deum con cerimoniale militare e deposizione di corone di fiori al monumento del generale Stefan Gusa ubicato presso la chiesa del villaggio di Spataru, in occasione dell’anniversario degli eventi rivoluzionari di dicembre 1989, e della commemorazione del 7° anniversario della sua morte in data del 28 marzo.
4. Intensificazione degli interventi presso le autorità locali al fine di ottenere l’approvazione a denominare col nome del generale una grande unità militare, il villaggio di Spataru e / o una strada del Municipio di Bucarest e / o di Buzau.
5. Presentazione da parte di varie emittenti televisive e radiofoniche (TVR1, Radio Romania Attualità) di libri editi dalla Fondazione, e delle manifestazioni scientifiche realizzate in cooperazione con altre istituzioni di insegnamento superiore.
6. Promozione sistematica in vari giornali, tra cui “Redesteptarea” e “Natiunea”, di libri editi sotto l’egida della Fondazione.
7. Riedizione con il sostegno della Fondazione degli scritti di successo e preparazione a stamparne di nuovi, come segue:
1. I capi dello Stato Maggiore Generale Romeno. 1859 – 2000
Coordinatori: Teofil Oroian, Gheorghe Nicolescu;
Autori: Teofil Oroian, Gheorghe Nicolescu, Valeriu – Florin Dobrinescu, Alexandru Osca, Andrei Nicolescu.
Edizioni “Europa Nova”
Bucarest, 2001
2. Contributi romeni all’aeronautica all’inizio del XX° secolo
Autori: Valeriu Avram, Ana-Maria Gusa, Paul G. Sandachi
Edizioni “Europa Nova”
Bucarest, 2001
3. Gli addetti militari trasmettono … 1938 – 1944, Vol. I.
Alesandru Dutu, Lenuta Nicolescu, Alexandru Osca
8. Traduzione in lingua romena e edizione con il sostegno della Fondazione di diversi scritti di storia militare, firmati da autori stranieri (francesi, tedeschi, italiani, ecc.).
9. Edizione / stampa sotto l’egida della Fondazione di scritti di storia militare, firmati da autori stranieri, oppure redatti in collaborazione con storici di altri Paesi.
10. Donazione di lavori stampati sotto l’egida della Fondazione alle biblioteche dei licei militari e alle facoltà di storia del Paese.
11. Progettazione del site e traduzione dei testi.
12. Ordinazione e donazione alla chiesa del villaggio di Spataru di un’iconostasi in legno scolpito.
1. Nell’ambito di un’esercitazione svoltasi il 25 aprile nella zona di Spataru, furono donati ai quadri militari dell’U.M. 02470 90 esemplari delle seguenti opere:
I capi dello Stato Maggiore Generale Romeno (1859 – 2000)
Contributi romeni all’aeronautica all’inizio del XX° secolo
Ramingo tra le foschìe nel proprio Paese
Relazioni militari romeno-tedesche
Preti combattenti per la Grande Unione, 1916 – 1919
L’esercito romeno dall’ultimatum al diktat. Anno 1940 (vol. I, II e III)
La manifestazione fu preceduta da un cerimoniale di deposizione di corone e di fasci di fiori sulla tomba e al monumento del generale Stefan Gusa, nella località di Spataru.
All’evento presero parte i rappresentanti della Fondazione, quadri militari attivi e in riserva, e militari dell’U.M. 02470 di Buzau.
2. Il 24 maggio, in occasione del cerimoniale militare di deposizione di corone e di fasci di fiori sulla tomba e al monumento del generale Stefan Gusa ubicato nel cortile della chiesa di Spataru, la Fondazione donò ai partecipanti 104 esemplari dell’opera I capi dello Stato Maggiore Generale Romeno (1859 – 2000).
La manifestazione si svolse in occasione della Giornata degli Eroi (nel giorno dell’Ascensione) a Spataru, nella provincia di Buzau.
Partecipanti: quadri militari della guarnigione di Buzau, il prefetto e il sottoprefetto della rispettiva provincia, i rappresentanti del Municipio locale, e abitanti di Spataru.
3. Nel periodo maggio – giugno vennero donati e inviati alle biblioteche di 58 Circoli militari, esistenti nelle guarnigioni del Paese, due esemplari dell’opera L’esercito romeno dall’ultimatum al diktat. Anno 1940, e un esemplare dei seguenti scritti: Preti combattenti per la Grande Unione,1916 – 1919, Relazioni militari romeno-tedesche, 1939 – 1944, e I capi dello Stato Maggiore Generale Romeno (1859 – 2000).
4. Concessione del sostegno finanziario necessario alla sistemazione di una sala protocollare recante il nome di “Generale Stefan Gusa”, presso la Scuola di Applicazione Carri Armati e Auto “Mihai Viteazul” di Pitesti.
5. Realizzazione di lastre in marmo recanti i nomi dei laureati con massimi voti e dei comandanti della Scuola de Applicazione Carri Armati e Auto “Mihai Viteazul” di Pitesti.
6. Pubblicazione nel giornale “Argesul” n° 3199 della recensione del libro Preti in trincea. 1941 – 1944, edito dalla Fondazione “Generale Stefan Gusa”.
7. Il 20 giugno 2001 vennero assegnati i premi della “Rivista di Storia Militare” alle migliori opere storiche pubblicate nell’anno 2000, e cioè:
– L’esercito romeno dall’ultimatum al diktat. Anno 1940
– Preti combattenti per la Grande Unione, 1916 – 1919
Presentazione libri a Bucarest, Ploiesti, Pitesti, Buzau, Campulung, Oradea, Sibiu, Lugoj, ecc.
8. A luglio venne donata alla chiesa della località di Spataru, provincia di Buzau, una iconostasi in legno di quercia scolpito e dipinto.
9. Ad agosto, venne pubblicato sotto l’egida della nostra Fondazione il volume Gli addetti militari trasmettono… 1939 – 1945. Venne stampata una tiratura di 1060 esemplari di cui 150 furono donati agli autori.
10. Il 2.08.2001 venne pubblicata nel supplemento “Ecart” n° 137 del giornale „Economistul”, una nuova recensione del libro Preti in trincea. 1941 – 1944, edito dalla Fondazione „Generale Stefan Gusa”.
11. Settembre 2001: segnalazione nel quotidiano „Ziarul National”, Anno V, n° 1296, della pubblicazione del libro Gli addetti militari trasmettono… 1938 – 1944, edito dalla Fondazione „Generale Stefan Gusa”.
12. Il 18.09.2001, venne pubblicata nel quotidiano „Natiunea”, nuova serie, n° 114 (580), anno XII, la recensione del libro Gli addetti militari trasmettono… 1938 – 1944, edito sotto l’egida della Fondazione „Generale Stefan Gusa”.
13. Il 13 ottobre, nell’ambito della sessione di comunicazioni scientifiche del Museo Municipale di Campulung, venne lanciato il libro Gli addetti militari trasmettono… 1938 – 1944, edito sotto l’egida della Fondazione. Ne furono distribuiti 50 esemplari ai partecipanti, tra cui il Sindaco del Comune di Campulung, rappresentanti del Ministero della Cultura e degli Affari di Culto, della Direzione Cultura, Culto e Patrimonio Culturale – Arges, ricercatori, professori, museografi, studenti, allievi.
14. 17.09.2001: durante la trasmissione „Notiziario del mattino” l’emittente TVR 1 annunciò la pubblicazione del libro Gli addetti militari trasmettono… 1938 – 1944, edito dalla Fondazione „Generale Stefan Gusa”.
15. In data del 17.09.2001, venne lanciato il volume Gli addetti militari trasmettono… 1938 – 1944. Ne furono distribuiti gratuitamente 80 esemplari ai partecipanti a questo evento, tra cui addetti militari stranieri, generali, ufficiali del Ministero della Difesa Nazionale, veterani di guerra, etc. Il libro fu presentato dal colonnello (r) dr. Alesandru Dutu.
16. 22.09.2001: presentazione del libro Gli addetti militari trasmettono… 1938 – 1944 da parte dell’emittente „Radio Romania”, nell’ambito del programma „Romania Attualità”.
17. Lancio il 16.10.2001, presso il Museo di Storia e Archeologia di Prahova, dei volumi Preti combattenti per la Grande Unione, 1916 – 1919 e Gli addetti militari trasmettono… 1938 – 1944, nell’ambito della sessione scientifica organizzata dal Ministero dell’Interno, dalla Direzione Relazioni Pubbliche, Tradizioni, Educazione e Sport, dalla Fondazione Hans Seidel, dal Comandamento della Protezione Civile e dalla rivista „Protectia civila”.
Ne furono distribuiti gratuitamente 40 esemplari di ciascuna delle due opere ai partecipanti, tra cui diversi rappresentanti della Prefettura di Prahova, il comandante della guarnigione di Ploiesti, il Ministero dell’Interno, il Comandamento della Protezione Civile, ricercatori, museografi, professori, studenti, quadri militari.
I libri furono presentati dagli storici prof. univ. dr. Gheorghe Buzatu, prof. univ. dr. Valeriu Fl. Dobrinescu e il commendatore (r) dr. Ilie Manole.
18. A novembre furono donati a 14 facoltà di teologia e a 38 seminari teologici del Paese le seguenti opere: Preti combattenti per la Grande Unione, 1916 – 1919, un esemplare per ciascuno, e Preti in trincea, 3 esemplari per ciascuno.
19. Donazione a biblioteche di istituzioni militari e civili, a università e musei, di 2 esemplari di ciascuno dei volumi editi dalla Fondazione „Generale Stefan Gusa”.
20. Lavori preparatori al fine di redigere e pubblicare il volume di studi Nuove prospettive di ricerca nella storiografia militare. L’edizione verrà realizzata in lingua francese, in collaborazione con storici provenienti da Francia, Inghilterra, Germania e Romania.