6. Pubblicazione nel giornale “Argesul” n° 3199 della recensione del libro Preti in trincea. 1941 – 1944, edito dalla Fondazione “Generale Stefan Gusa”.
7. Il 20 giugno 2001 vennero assegnati i premi della “Rivista di Storia Militare” alle migliori opere storiche pubblicate nell’anno 2000, e cioè:
– L’esercito romeno dall’ultimatum al diktat. Anno 1940
– Preti combattenti per la Grande Unione, 1916 – 1919
Presentazione libri a Bucarest, Ploiesti, Pitesti, Buzau, Campulung, Oradea, Sibiu, Lugoj, ecc.
8. A luglio venne donata alla chiesa della località di Spataru, provincia di Buzau, una iconostasi in legno di quercia scolpito e dipinto.
9. Ad agosto, venne pubblicato sotto l’egida della nostra Fondazione il volume Gli addetti militari trasmettono… 1939 – 1945. Venne stampata una tiratura di 1060 esemplari di cui 150 furono donati agli autori.
10. Il 2.08.2001 venne pubblicata nel supplemento “Ecart” n° 137 del giornale „Economistul”, una nuova recensione del libro Preti in trincea. 1941 – 1944, edito dalla Fondazione „Generale Stefan Gusa”.
11. Settembre 2001: segnalazione nel quotidiano „Ziarul National”, Anno V, n° 1296, della pubblicazione del libro Gli addetti militari trasmettono… 1938 – 1944, edito dalla Fondazione „Generale Stefan Gusa”.
12. Il 18.09.2001, venne pubblicata nel quotidiano „Natiunea”, nuova serie, n° 114 (580), anno XII, la recensione del libro Gli addetti militari trasmettono… 1938 – 1944, edito sotto l’egida della Fondazione „Generale Stefan Gusa”.
13. Il 13 ottobre, nell’ambito della sessione di comunicazioni scientifiche del Museo Municipale di Campulung, venne lanciato il libro Gli addetti militari trasmettono… 1938 – 1944, edito sotto l’egida della Fondazione. Ne furono distribuiti 50 esemplari ai partecipanti, tra cui il Sindaco del Comune di Campulung, rappresentanti del Ministero della Cultura e degli Affari di Culto, della Direzione Cultura, Culto e Patrimonio Culturale – Arges, ricercatori, professori, museografi, studenti, allievi.
14. 17.09.2001: durante la trasmissione „Notiziario del mattino” l’emittente TVR 1 annunciò la pubblicazione del libro Gli addetti militari trasmettono… 1938 – 1944, edito dalla Fondazione „Generale Stefan Gusa”.
15. In data del 17.09.2001, venne lanciato il volume Gli addetti militari trasmettono… 1938 – 1944. Ne furono distribuiti gratuitamente 80 esemplari ai partecipanti a questo evento, tra cui addetti militari stranieri, generali, ufficiali del Ministero della Difesa Nazionale, veterani di guerra, etc. Il libro fu presentato dal colonnello (r) dr. Alesandru Dutu.
16. 22.09.2001: presentazione del libro Gli addetti militari trasmettono… 1938 – 1944 da parte dell’emittente „Radio Romania”, nell’ambito del programma „Romania Attualità”.
17. Lancio il 16.10.2001, presso il Museo di Storia e Archeologia di Prahova, dei volumi Preti combattenti per la Grande Unione, 1916 – 1919 e Gli addetti militari trasmettono… 1938 – 1944, nell’ambito della sessione scientifica organizzata dal Ministero dell’Interno, dalla Direzione Relazioni Pubbliche, Tradizioni, Educazione e Sport, dalla Fondazione Hans Seidel, dal Comandamento della Protezione Civile e dalla rivista „Protectia civila”.
Ne furono distribuiti gratuitamente 40 esemplari di ciascuna delle due opere ai partecipanti, tra cui diversi rappresentanti della Prefettura di Prahova, il comandante della guarnigione di Ploiesti, il Ministero dell’Interno, il Comandamento della Protezione Civile, ricercatori, museografi, professori, studenti, quadri militari.
I libri furono presentati dagli storici prof. univ. dr. Gheorghe Buzatu, prof. univ. dr. Valeriu Fl. Dobrinescu e il commendatore (r) dr. Ilie Manole.
18. A novembre furono donati a 14 facoltà di teologia e a 38 seminari teologici del Paese le seguenti opere: Preti combattenti per la Grande Unione, 1916 – 1919, un esemplare per ciascuno, e Preti in trincea, 3 esemplari per ciascuno.
19. Donazione a biblioteche di istituzioni militari e civili, a università e musei, di 2 esemplari di ciascuno dei volumi editi dalla Fondazione „Generale Stefan Gusa”.
20. Lavori preparatori al fine di redigere e pubblicare il volume di studi Nuove prospettive di ricerca nella storiografia militare. L’edizione verrà realizzata in lingua francese, in collaborazione con storici provenienti da Francia, Inghilterra, Germania e Romania.